Ci siamo, e’ Domenica 7 Novembre 2010.

Ore 3.45 AM, sveglia. Uno sguardo dal 32o piano alla 42a Avenue. Strada asciutta … forse oggi non piove. Vestizione silenzionsa, meticolosa, poche parole scambiate con il TR, testa altrove. Scambio di sguardi, siamo pronto per scendere nella hall. Fatica a trovare un ascensore libero Nella hall brusio intenso, qualche voce stentorea, tensione nell’aria.

 

4,45 AM si sale sui pulman che ci porteranno all’imbarco del traghetto per State Island. Folla all’imbarco del traghetto ma deflusso rapido, gia’ grida di incoraggiamento dai volontari della organizzazione. Siamo sul traghetto… impresentabili homeless con cartoni al seguito! Ci intervistano… speriamo non vengano pubblicate. 25′ di navigazione, risalita difficile e gelida sui pulman che ci porteranno finalmente al Villaggio

Circa le 6.00, entriamo nel villaggio accompagnati dall’alba e dal vento gelido. Siamo preparati, siamo coperti piu’ che mai, ci svestiremo uno strato alla volta, ma fa comunque freddo.

Colazione di gruppo (Lorena, Roberto, Giorgio e Luciano) seduti e protetti dai cartoni. Ora le strade si dividono, io wave 2, blue color, loro wave 1 green color. Abbracci, commozione … me ne vado per la mia strada.

Il sole sale lento sull’orizzonte ed il prato sembra meno gelido. Rapida visita ai servizi. 90′ minuti alla partenza,  consegna sacche.

Mi avvio al “corral “, entro. 30′, 20′, 10′ minuti alla partenza. Mi svesto di cio’ che non servira’ piu’ in gara

Sono alla linea dello start. Il ponte di Verrazzano e’ li’ davanti a noi. Musiche, cuori gonfi di emozione ed un Frank Sinatra che canta un meraviglioso “New York, New York”. Ci manca poco a piangere.

Lo sparo, siamo partiti !!!

42 km di folla plaudente , musiche rock, spiritual, canti intonati, stonati, ma  sempre ” go, go, you must go, yes You can,  Italia “.  I Km che passano e che portano la commozione, la soddisfazione, l’entusiamo, la concentrazione, la fatica, lo sconforto, la superfatica e… la quinta strada e Central Park. Ultime 2 miglia, ci siamo quasi… ma non potevano farli in piano questi ultimi metri !

“Last Half mile ” … dai Luciano, dai Luciano, dai Luciano  che anche questa volta ce la fai !

3h57’40”, sono sotto la Finish line. Un po’ scontento… pero’ due anni fa 4h04’03’…  ma si’, va bene anche cosi’. Medaglia al collo, “congratulations ” e lento e gelido peregrinare verso il proprio camion UPS per il cambio abbigliamento.

Prendo il metro e torno in Hotel. Mi dico… no, non ne faccio piu’… anzi si’ ci vengo l’anno prossimo e voglio fare meglio!

Luciano